domenica 23 febbraio 2014

da cosa nasce cosa, ovvero come riuscire a riempirsi le giornate

Dopo quasi venti anni passati a destreggiarmi tra ufficio, figlia e lavori di casa, come unica "genitrice" con un lavoro che mi impegnava anche 10 ore al giorno, dal mio punto di svolta in poi mi son trovata con giornate semi-vuote, considerati i ritmi precedenti.
Quattro rapide considerazioni: 
1. la scelta di dimettermi (leggi questo post, se non lo hai fatto prima ^_^) :
2. mia figlia adesso convive con il suo compagno
3. collaboro a progetto con una agenzia di formazione, quindi alterno periodi di "condensazione lavorativa" a periodi di "scarsa densità"
4. mi sono trasferita in città, eliminando così i "tempi morti" dei miei spostamenti

Condite il tutto con la mia tiroide che tre anni fa ha iniziato a funzionare male (sono ipotiroidea), lasciandomi con meno energia di prima e qualche sbalzo d'umore in più.
Bon, il risultato è che la mia testa ha molto più tempo per frullare come una trottola e devo, assolutamente devo, costruirmi attorno un castello di cose da fare.
Fortuna vuole che la manualità non mi sia mai mancata e che qui, in questa enorme e caotica casa laboratorio, le attività e le attrezzature e i materiali non siano mai carenti, per cui qualcosa da fare è sempre appostata dietro l'angolo ^_^
"Ma non mi basta mai!" e dato che ho avuto la grande fortuna di incrociare la mia strada con una famiglia stupenda e che in questa famiglia stupenda vi è incluso un Signore (con la S maiuscola come si addice in rari casi ^_^) nonostante la mia età non più verde ho iniziato a studiare pianoforte! Oddio, "studiare" è una parola grossa, diciamo che son fornita di:
a) un Signore che mi insegna la posizione corretta delle mani e gli esercizi utili
b) al Museo delle percussioni dove  faccio volontariato come guardiana/custode/segretariato c'è anche un bellissimo pianoforte che rischia accumuli di polvere
c) in una delle zone ancora inesplorate di questa casa lab ho trovato un paio di volumi con metodi di apprendimento per pianoforte!
d) Gigi (il Signore di cui sopra, nonché fondatore del Museo delle Percussioni) mi ha prestato un enorme organo elettrico per esercitarmi a casa.


Bon, son 3 settimane che faccio esercizi per la mano destra, per la mano sinistra e ora ho iniziato quelli per entrambe le mani insieme, obiettivo: suonare Adeste Fidelis per Natale! 
Paolo, cani e gatto sopravviveranno fino ad allora con il suono implacabile di tasti battuti ripetitivamente e quasi ossessivamente? Speriamo ^_^

Nel frattempo, il 20 febbraio presso la Biblioteca della mia città si è tenuto l'evento "Io ti Miao" e questo sotto è il "bottino" con cui son tornata a casa! Tanti mici, tanti amici, un incontro inaspettato con la mia ex professoressa di lettere che non vedevo da trent'anni e una sorpresa: i gatti miei e di Paolo trasformati in splendidi segnalibri ^_^

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