About me

CHI SONO
Mi chiamo Silvia Beneforti e sono nata a Pistoia (Italia) il 31 gennaio del 1971. Fino al 2012 vivevo in una piccola casetta sulle montagne vicino alla mia città con mia figlia Noemi (24 anni), il mio cane Geremia e un micione nero che si chiama Ville Valo. Adesso abito in città, in una grande casa-laboratorio che confina con la campagna, condividendo lavoro e passioni con il mio compagno, Paolo, pittore e scultore che con me condivide anche il cognome (sì, entrambi siamo Beneforti, pur senza essere parenti, buffa la vita ^_^)

COSA FACCIO
Ho molti interessi nella mia vita e non è semplice per me descriverli in poche parole, per questo penso che leggere i posts nel mio blog sia perfetto per conoscermi meglio . Generalmente, mi piace utilizzare varie tecniche per “mettere in pratica” la mia creatività, alcune le ho apprese grazie all’insegnamento di mia nonna e di mia madre (uncinetto, ferri da maglia, ricamo, cucito), altre le ho gradualmente imparate frequentando altre creative e tramite costante voglia di imparare e tanta sperimentazione sul campo ^_^
I miei lavori creativi non nascono dopo attenta progettazione, ma semplicemente da ciò che i materiali che in quel momento ho sottomano mi ispirano…così da un vecchio calzino può uscir fuori una coniglietta dalle orecchie lunghissime, da vecchi fogli di giornale un gomitolo pronto per esser lavorato all’uncinetto, da batuffoli di lana colorati uno strano runner per la tavola…insomma, mi piace esplorare la creatività che è, vi assicuro, in ognuno di noi…se anche voi volete esplorare la vostra creatività seguite il mio blog o contattatemi qui: silviabeneforti@virgilio.it , per gli interessati organizzo anche laboratori tematici sia sulle tecniche classiche del “tempo che fù” (principalmente maglia e uncinetto) rivisitate con schemi, idee e materiali diversi, sia piccoli laboratori volti a far “uscire” allo scoperto la propria creatività tramite tecniche diverse ed a volte “improprie” rispetto ai materiali usati e da ri-usare ^_^
Se volete dare un’occhiata a ciò che mi piace fare nel mio tempo libero, ecco i miei shops:

Perchè “VUMAP”? Vumap è l’acronimo di “verity un mondo a parte”, un nome che accompagna da molti anni ciò che pubblico in rete sul tema della creatività…”verity” è la protagonista di un romanzo di Marion Zimmer Bradley, “un mondo a parte” perchè…bè, perchè questo spazio in rete è un po’ il mio mondo a parte…

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 WHO I AM
My name is Silvia Beneforti and I was born in Pistoia (Italy) January 31, 1971. Until the end of 2012 I  lived on the mountains near my city with my daughter Noemi (24 years old), a dog called Geremia and a black cat called Ville Valo, but now I live in the city, in a big home-atelier near the fields with my fiance Paolo (painter and sculptor).

WHAT I DO
I have more interests in my life and it’s not simple for me to describe its in few words, so I think that to read posts in my blog is perfect to know me.
My creative works dont born after careful planning, simply they born for what materials I have on my hand at that time inspire me … so an old sock can come out a long-eared bunny, old newspaper a ball ready to be crocheted, many colored balls of wool will be a strange runner for the table … well, I like to explore creativity, which is, trust me, inside everyone … if you also want to explore your creativity, please,  followed my blog or contact me here: silviabeneforti@virgilio.it , for those concerned also organize thematic workshops is the classic and very old techniques  (like knitting and crochet) revisited with drawings, ideas and materials, and small workshops aimed at to “come out” into the open their creativity through different techniques and sometimes “improper” with respect to the materials used and re-use ^ _ ^

So, if you want to see what I like to do on my free time, these are my shops:

Why “VUMAP”? Vumap is an acronym for “verity un mondo a parte” (in italian means “a world apart”) a name that I used for many years  when I wrote about creativity’s works … “verity” is the protagonist of a novel by Marion Zimmer Bradley, “a world apart ” because … well, ’cause this my space on the net is my world apart …



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